La scienza sessuologica fa progressi enormi, arrivando a volte a ideare strumenti che non avremmo immaginato neanche nei film di fantascienza più visionari. Quanti uomini hanno desiderato di fare sesso senza l’uso del preservativo e senza incorrere però nel rischio di una gravidanza indesiderata? Tutto questo tra poco potrebbe essere realtà. L’invenzione che promette di rivoluzionare il mondo della contraccezione è stata recentemente messa a punto da un falegname tedesco e sarà a breve testata da 25 uomini. Si tratta di un interruttore che viene impiantato sotto pelle, collegato a due valvole che legano i dotti seminiferi e che, quindi, bloccano il flusso spermatico; in pratica un interruttore che permetterebbe di bloccare l’eiaculazione.
Parliamo di un dispositivo della dimensione di circa 2,5 centimetri che può avere due posizioni: acceso o spento. L’applicazione della valvola avviene mediante una piccola incisione ai testicoli con anestesia locale che può essere condotta esclusivamente da urologi specificatamente formati. La durata dell’intervento è di circa 30 minuti. L’inserimento della valvola è comunque una procedura tecnicamente simile alla vasectomia; il rischio di effetti collaterali o di danni permanenti, attualmente non ben studiati, va comunque considerato, anche se coloro che la commercializzano ritengono che siano estremamente bassi. L’intervento non lascia segni sullo scroto, se non nell’immediato post-operatorio. Il giorno dopo il paziente può già fare la doccia veloce e andare a lavoro, e dopo circa una settimana è già possibile fare attività sportiva, sessuale o farsi un bagno.
Promettente contraccettivo, il BIMEK SLV divide l’opinione pubblica; l’inventore Spiegel racconta come vent’anni fa gli sia venuta in mente l’idea di una valvola che potesse regolare il flusso dello sperma mentre guardava un documentario. Nessuno prima di lui ci aveva mai pensato prima e così ha deciso di provare a realizzare la valvola, sebbene all’inizio i medici a cui aveva presentato l’iniziativa fossero piuttosto scettici.
E anche ora che l'invenzione sta per essere sperimentata il mondo della medicina e della sessuologia appare diviso. C'è chi lo ritiene uno strumento non utile o pericoloso e chi, come l'urologo Hartwig Bauer, la sostiene, sottolineando come possa essere un buon sostituto alla vasectomia. La letteratura illustra, infatti, che un terzo degli uomini che si sottopongono a vasectomia dopo qualche tempo ci ripensano e che la reversibilità non sempre funziona a dovere. Questa valvola potrebbe quindi aiutare ad evitare tali situazioni.
Di certo la proposta suscita dei dubbi. Quanto potrà essere veramente efficace questo strumento nel proteggere dalle gravidanze? Quanta naturalezza e comfort garantirà per il rapporto sessuale? Potrebbe esserci il rischio che l’utilizzo di questa valvola possa far in modo di sentirsi sicuri anche nei rapporti occasionali, quando invece sappiamo che il preservativo è l’unico strumento che tutt’oggi può proteggere da HIV e malattie sessualmente trasmesse? Ci saranno delle controindicazioni connesse all’utilizzo situazionale o prolungato di BIMEK?
Molti gli interrogativi che rimangono ancora aperti e che, speriamo, la prima sperimentazione riuscirà in qualche modo a dipanare.
Per tutti coloro che volessero maggiori informazioni esiste un sito ufficiale che è possibile consultare, dove si trovano le informazioni sul prodotto e le referenze scientifiche: www.bimek.com http://www.bimek.com/
Ringrazio per la collaborazione il Dott. Stefano Eleuteri