Le relazioni di coppia, come ogni altra relazione intrapresa dagli individui, è composta da diversi aspetti che presuppongono l’interazione di due sistemi di idee, credenze e valori che in qualche modo decidono di incontrarsi e convivere.
Accanto agli aspetti positivi della condivisione, dell’intimità e della complicità, possono affiancarsi vissuti considerati spesso negativi e disfunzionali, come la gelosia e l’infedeltà. La gelosia all’interno di una relazione romantica può essere definita come “la paura di perdere un rapporto importante a causa di un’altra persona che è vista come rivale”; per il costrutto dell’infedeltà non esiste, invece, una definizione altrettanto lineare e condivisa, sebbene da un punto di vista semantico appaia chiaro come il termine sia riferito al “venir meno ad un patto o ad una promessa”. Diverse sono però le caratteristiche attribuibili a tale costrutto: l’infedeltà può essere intesa come l’esperienza di un rapporto sessuale con una persona che non sia il partner, può essere relativa ad ogni attività sessuale extra-diadica o, infine, esser intesa come tradimento affettivo.
Accanto alle tre macro categorie finora individuate bisogna affiancarne un’ulteriore, frutto delle trasformazioni culturali e sociali degli ultimi tempi: l’infedeltà attraverso la rete. Internet ha, infatti, aperto una nuova possibilità per impegnarsi in comportamenti extra diadici poiché consente una vasta gamma di atteggiamenti che possono essere percepiti come un tradimento da parte del partner. Già nel 2000 alcuni studiosi provavano a dare una definizione del fenomeno identificandolo come “una relazione romantica e/o sessuale che viene avviata tramite contatto online e mantenuta prevalentemente attraverso conversazioni elettroniche”.
Nel corso degli anni diversi autori hanno tentato di individuare le motivazioni principali alla base di questa nuova tendenza. Accessibilità, economicità ed anonimato potrebbero essere gli elementi che maggiormente portano all’instaurarsi di relazioni attraverso la rete. Recentemente è stata poi aggiunta una quarta variabile: approssimazione. Essa rappresenta la possibilità di sperimentare situazioni che nella vita reale non potrebbero essere vissute. La ricerca dell’intimità e degli incontri sessuali attraverso chat line, social network e siti internet dedicati è in aumento, infatti, sia per le persone single che per quelle impegnate in una relazione stabile.
Non tutti però reagiscono allo stesso modo difronte ad un tradimento e non tutti interpretano il tradimento allo stesso modo. I vissuti relativi all’infedeltà del partner possono variare in base a molti fattori: cultura, educazione, genere, tipologia di tradimento. Diversi studi hanno sottolineato che per le donne risulta più grave e difficile da elaborare un tradimento nella sfera emotiva ed affettiva, mentre per gli uomini l’infedeltà sessuale è un ostacolo grande da superare. E questo vale sia nella vita reale che in quella virtuale.
Risulta quindi chiaro quanto definire l’infedeltà o quale comportamento costituisca un tradimento non è semplice come potrebbe sembrare. I fattori che entrano in gioco sono diversi e complessi, poiché accanto al comportamento messo in atto è necessario considerare il contesto in cui questo è avvenuto e la valutazione che entrambi i partner fanno della situazione. La difficoltà nel dare una definizione condivisa ed univoca, quindi, potrebbe essere la logica conseguenza di questa variabilità di elementi; il vissuto relativo al tradimento ha dunque a che fare con un mix di fattori emotivi, sociali, culturali, personali e di coppia che variano per ogni diade considerata.
Ringrazio per la collaborazione la Dott.ssa Luisa Nocito